I TEST PER L’INVECHIAMENTO DEL LEGANTE
Un tema centrale della normativa Superpave, è quello di testare i leganti in condizioni che simulano le fasi più critiche nella vita del legante. Le tre fasi più critiche sono:
· Durante il trasporto, lo stoccaggio, ed il rimaneggiamento
· Durante la produzione della miscela e la costruzione dell’infrastruttura
· Dopo lunghi periodi nella pavimentazione
PRESSURE AGING VESSEL (PAV)
Tramite il Pressure Aging Vessel test (invecchiamento in serbatoio a pressione), si vuole simulare l’invecchiamento che il legante subisce nei primi 7-10 anni di vita della pavimentazione, vale a dire l’invecchiamento a lungo termine.
A questo scopo sono state create due apparecchiature per l’invecchiamento a pressione: il primo consiste in un serbatoio a pressione separato dalla camera di riscaldamento, mentre il secondo apparecchio raggruppa i due elementi in un’unica soluzione.
Il serbatoio può contenere al suo interno un cestello nel quale devono poter trovare posto almeno 10 campioni di legante, che vengono colati su degli speciali piatti.
La pressione all’interno del serbatoio è ottenuta da un contenitore d’aria compressa e preventivamente deumidificata e purificata. Sulla sommità del serbatoio, sono presenti l’attacco per l’aria compressa e un trasduttore di temperatura che permette, tramite un indicatore digitale, il controllo continuo della temperatura durante il processo d’invecchiamento.
Come camera di riscaldamento
si utilizza un forno a flusso forzato, che deve permettere un controllo della
temperatura con uno scarto di 0,5° C.
Obiettivi del test
L’unico obiettivo del test PAV, è la preparazione di materiale legante invecchiato da utilizzare in altri test della procedura Superpave, come il DSR test, il DTT ed il test BBR.